lunedì 10 dicembre 2018

STEP #4 LA COSA NELLE ARTI FIGURATIVE




La caffettiera, come il caffè, è ritenuta quasi un oggetto di culto che molti artisti hanno voluto elogiare e/o raffigurare nelle loro opere.

Nome: Le Déjeuner dans l'atelier  (Colazione nell’atelier)

Autore: Édouard Manet
Data: 1868
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 118×153 cm
Ubicazione: Neue Pinakothek, Monaco




Colazione nell'atelier (Le Déjeuner dans l'atelier) è un dipinto a olio su tela (118×153 cm) del pittore francese Édouard Manet.

E’ una delle opere più elaborate mai eseguite da Manet. La tela venne maneggiata parecchie volte tanto che l’originario ambientazione venne cambiata: l’atelier venne cancellato per essere sostituito dalla parete vetrata. Oltre il titolo, le varie armi e gli accessori orientali, dell’atelier non rimane niente.
L'opera raffigura un dopo pranzo, proprio nel momento del ‘digestivo’: sulla destra vi è un signore intento a fumare, dallo sguardo pensieroso e riflessivo, con un bicchiere di caffè in mano che gli è stato versato dalla cameriera che tiene fra le mani la caffettiera. La caffettiera è una di quelle eleganti e pompose raffigurata alla perfezione dal pittore, ma il vero protagonista della scena, tuttavia, è il ragazzo in primo piano: si tratta di Léon Leenhoff, il presunto figlio di Manet, che guarda assorto al di fuori del dipinto. Sul tavolo, infine, troviamo i resti del pasto appena consumato. 





Autore: Paul Cézanne

Data: 1895 cr.
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 130×97 cm
Ubicazione: Museo d'Orsay, Parigi




 Donna con caffettiera è un dipinto a olio su tela (130x97 cm) realizzato nel 1895 circa dal pittore francese Paul Cézanne.

La scena è ambientata in un interno domestico ed il soggetto è la domestica del pittore. Il soggetto in primo piano è la sua domestica, ritratta seduta con un abito azzurro e un'espressione severa. L’inquadratura sembra invitarci a far parte dell’opera, come se fossimo seduti davanti la domestica a gustare con lei una tazza di caffè. L’ambiente circostante è domestico, molto probabilmente sarà la sua sala da pranzo. Sullo sfondo vi è una porta in legno, mentre sulla destra c’è il tavolo con una caffettiera (che sembrerebbe essere napoletana) ed una tazza con cucchiaio.
Gli elementi principali dell'opera sono rappresentati in modo particolarmente semplificato. La donna ritratta appare senza emozioni e sentimenti, quasi come se lei stessa facesse parte della natura morta presente nel quadro. Le forme del suo corpo assumono un carattere geometrico o addirittura cilindrico in paragone alla caffettiera che la affianca, mentre le pieghe del suo vestito sono rigide.



Altro esempio di raffigurazione della caffettiera: 

Autore: Victor Gabriel Gilbert

Titolo: Una tazza di caffè
Anno: 1877
Tecnica: olio su tela




lunedì 3 dicembre 2018

STEP #3 I COMPONENTI DELLA COSA E I MATERIALI



La caffettiera napoletana è formata da quattro elementi che si montano a incastro tra di loro:
·         Il serbatoio dell'acqua, dotato di una maniglia dritta o ricurva e di un piccolissimo forellino posto in alto sul lato.
·         Il contenitore del caffè, con forma di cilindro cavo aperto da un lato, e con l'altro lato forato per permettere il passaggio dell'acqua in ebollizione, dove si mette la polvere di caffè torrefatto; l'ultima parte esterna è filettata, al fine di avvitarvi il filtro. Il serbatoio del caffè si alloggia a incastro dentro il serbatoio dell'acqua.
·         Il filtro, che trattiene la polvere del caffè ed evita che resti in sospensione nella bevanda finale, che si avvita sul contenitore del caffè.
·         Il serbatoio della bevanda, che raccoglie la bevanda stessa e che si incastra sul serbatoio dell'acqua, con già alloggiato al suo interno il contenitore del caffè comprensivo di filtro già avvitato. Il serbatoio della bevanda è provvisto di beccuccio, da cui esce il caffè che si è formato per il passaggio dell'acqua bollente attraverso la polvere, mediante gravità. Il contenitore finale, così come il serbatoio dell'acqua, ha un manico che viene utilizzato per brandeggiare l'apparecchio.

La particolarità della caffettiera napoletana è il serbatoio della bevanda. Esso è infatti dotato di un beccuccio che, in fase di cottura, è voltato verso il basso e non verso l'alto. 
Come per la moka, le dimensioni variano a seconda della quantità di caffè che si desidera ottenere; la capienza della caffettiera si misura in tazze o in persone.

La moka ha gli stessi elementi della caffettiera napoletana fuorchè uno, il contenitore del caffè: il caffè viene messo direttamente nel filtro a forma di imbuto. Inoltre la moka è dotata di una guarnizione in gomma e la piastrina filtro.
In genere queste caffettiere vengono fatte in alluminio ma esistono numerosi varianti costruite in acciaio inox.
Il manico della caffettiera è in bachelite ma recentemente viene usato anche il silicone.

STEP #22 I FRANCOBOLLI

Francobollo Design italiano,  raffigurante la Caffettiera Conica di Aldo Rossi. ITALIA, 2000. Due francobolli USA, 2007.